Dal 2012, la Festa dei Popoli Thiene apre con una serata culturale tutta al femminile: I colori delle donne, dialogo in un salotto ai piedi del campanile.
Donne di diverse nazionalità si raccontano, ogni anno con un taglio e un tema diverso, sottolineando il valore aggiunto della sensibilità femminile nei processi "che contano" per il bene comune.
Le testimonianze sono intercalate da numeri artistici e musicali proposti da gruppi femminili o a prevalenza femminile.
Negli anni hanno dialogato con le ospiti alcune giornaliste locali e una moderatrice ed ex speaker radiofonica.
Le edizioni 2012 e 2014 hanno ascoltato i racconti di donne dei cinque continenti, intervallati da esibizioni di danza, musica e arte con una art counselor.
L’edizione 2013 ha dato voce alla scrittrice serba Elvira Mujicic, autrice del libro La lingua di Ana, sul tema "Una vita in una valigia". La serata ha dato spazio anche a momenti di danza e musica.
"Donne per il bene comune" è stato il tema dell’edizione 2015 che ha ospitato Kaoutar Badrane - avvocato, Piera Moro - Sindaco ed Elisa Kidanè - poetessa e direttrice di una rivista femminile. Per la prima volta si è esibito un coro tutto al femminile: Ladiesis di Marano Vicentino.
Nel 2016, con il tema "Donne di frontiera", ci hanno accompagnato suor Rita Giaretta di Casa Rut a Caserta, Maria Giovanna Atzeni - medico Cuamm e Rabeah Alhaj Yhia - siriana e consigliere comunale. Anche in questa edizione ci hanno allietato le voci del coro Kalianthos di Malo.
Nel 2017, sul tema "Il diritto delle donne", sono intervenute Daniela Binello – giornalista e autrice del libro Il diritto non cade in prescrizione, sul movimento delle Madri e delle Nonne di Plaza de Mayo in Argentina, e Fatima Issah - mediatrice culturale di Piam onlus (Asti) che si occupa di accoglienza e protezione delle vittime di tratta. Ci hanno accompagnato le voci del progetto musicale di Lorenzo Fattambrini.
Nel 2018, causa condizioni metereologiche avverse, la serata si è svolta all’interno dell'Auditorium Fonato a Thiene. Con il tema "Donne di riscatto" sono stati con noi Jeannette Chiapello - fotografa di origine ruandese e Luca Lo Presti di Fondazione Pangea. Abbiamo aperto la serata con una voce narrante e un violino di accompagnamento per finire con il duo mucicale "A bassa voce".
Nel 2019 ancora una volta il meteo ci ha costretto a ritornare all'interno dell’Auditorium Fonato. Sul tema "Espressioni di donna" ci hanno onorato della loro presenza Lia Giovanazzi Beltrami – regista, scrittrice e fondatrice della rete Women of faith for peace, e Marta Cuscunà - attrice e autrice. Sono intervenuti il gruppo Paese delle Filippine, con le loro danze tipiche, e un duo musicale.
L'edizione 2020, già in calendario per il 9 giugno 2020, non è stata realizzata a causa della pandemia e delle misure restrittive in materia di eventi.
In alternativa è stata realizzata una diretta facebook con la partecipazione di alcune rappresentanti della Commissione Festa dei Popoli. Una serata da condividere, per dare voce a chi lavora alle varie edizioni de I colori delle Donne.
Il 2021, pur nel rispetto delle norme igienico-sanitarie imposte dal perdurare della pandemia, è stata proposta la serata in presenza in Piazza Chilesotti a Thiene. Sul tema "Passi di donna", a sottolineare come sia possibile rendere il cammino facile anche nelle difficoltà, si sono confrontate Serena Calgaro – neonatologa, Margherita Carretta – imprenditrice e Marta Rigo – psicologa. Si sono intervallati al dialogo delle ospiti, momenti di musica e narrazione a ricordo di Agitu Ideo Gudeta (che doveva essere nostra ospite nell’edizione 2020).
L’edizione 2022 ci ha portato ad accendere i riflettori su alcune "Donne di seconda generazione" con: Andy Faye - studentessa in crimine organizzato e sicurezza globale, Momoka Banana - content creator e Takoua Ben Mohamed - autrice di graphic novel e graphic journalist. Gemma Martini ha allietato la serata con alcuni interventi musicali.
Nel 2023, in linea con il tema che ha caratterizzato la Festa dei Popoli, Leila e Sara Shirvani - musiciste, attiviste e fondatrici del progetto "Eco Accademia nel Bosco", hanno dialogato e suonato sul tema "Naturalmente donna". Inoltre, in sintonia con il tema dell’anno, abbiamo goduto della presenza di Simona Atzori, scrittrice, pittrice e ballerina di fama internazionale, malgrado il suo essere nata completamente senza braccia.
Simona ci ha portato a cogliere il "colore" di altre donne, in quanto testimonial della Fondazione Fontana in Kenya – Nyahururu dove ha viaggiato più volte conoscendo le potenzialità e le povertà di quella terra che è diventata anche un po’ sua.
Maggiori info e dettagli nel sito web: www.festadeipopolithiene.it
E nei profili facebook e Instagram Festa dei popoli Thiene