Storia di ASA ODV
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Il 12/04/1994, con decreto n° 799, il "Ministerio de Bienestar Social" dell’Ecuador, riconosce l’Associazione A.S.A. (Asociaciòn Solidaridad y Acciòn) quale associazione di diritto privato, senza fine di lucro, dotata di personalità giuridica.
L’associazione nasce per intuizione e volontà dell’equipe dei missionari (sacerdoti, famiglie e religiose, tra cui una famiglia di Thiene ed un sacerdote che aveva operato per tre anni in una Parrocchia di Thiene) inviati dalla Diocesi di Padova ad operare nella periferia Nord di Quito, capitale dell’Ecuador. Intenzione dei Soci fondatori, ben espressa anche nello statuto di A.S.A., era quella di dare "ordine" e riconoscimento giuridico, nonché protezione legale, alle tante iniziative di pastorale sociale da tempo avviate dai singoli missionari nelle rispettive parrocchie di appartenenza.
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Nel 1995, a Thiene, un gruppo di amici della famiglia e del Sacerdote legati a questa città, dà vita ad un gruppo di appoggio, inizialmente nato con lo scopo di mantenere viva l’amicizia con questi connazionali e che, via via, si proporrà di far conoscere il significato e l’operato dell’Associazione ASA Ecuador. In seguito si avvieranno anche delle campagne di raccolta fondi a sostegno di alcuni microprogetti che non trovano sufficiente finanziamento negli organismi pubblici e privati di Ecuador.
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Nel 1996, con il rientro della famiglia thienese, il gruppo di appoggio comincia a definire gli obiettivi del suo esistere, si dà dei ritmi di incontro (che già vengono chiamati assemblee), allarga il coinvolgimento anche ad altri gruppi e realtà diocesane vicini alla presenza missionaria della Diocesi di Padova in Ecuador, raccoglie le prime adesioni – ancora informali – chiamate, appunto, quote associative, approfitta le prime presenze in Italia di ecuadoriani impegnati in ASA che partecipano a diversi corsi di aggiornamento grazie all’appoggio di istituzioni italiane partners di ASA Ecuador.
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Nel 1997 il Gruppo di appoggio, che continua a mantenere a Thiene il suo polo di lavoro e la sede delle "assemblee periodiche", chiede di essere iscritto all’Albo delle Associazioni di Volontariato del Comune di Thiene con la denominazione di "Gruppo sostegno ASA" e delega il sig. Fanton Maurizio a rappresentarlo.
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Dal 15 Febbraio 2001, il gruppo di appoggio si trasforma in "A.S.A. Associazione Solidarietà in Azione – ONLUS" e risulta iscritto al n° VI0427 dell’Albo Regionale Veneto delle Organizzazioni di Volontariato.
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In data 08/05/2019, alla luce del Codice del Terzo Settore, l’associazione modifica la denominazione in "A.S.A. Associazione Solidarietà in Azione – ODV", continuando a restare iscritta sia all’Albo Comunale di Thiene che al Registro Regionale Veneto delle Organizzazioni di Volontariato
In sintesi,
IN ITALIA, ASA si prefigge di diffondere una cultura della solidarietà, del rispetto dei diritti umani sia in loco che nel rapporto Nord-Sud del mondo, del lavoro in rete fra associazioni, gruppi ed istituzioni particolarmente attente al fenomeno della globalizzazione. Si prefigge, inoltre, di conseguire nuovi soci e/o sostenitori che permettano la sopravvivenza dell’omonima Associazione in Ecuador, nonché dei progetti dalla stessa avviati.
Negli ultimi anni, ha concentrato la sua attenzione a favore di percorsi di integrazione per persone straniere, in particolare con i corsi di italiano per donne straniere e l'annuale Festa dei Popoli a Thiene.
Finalità e attività (art. 5 del nuovo Statuto), a norma del nuovo Codice del Terzo Settore
L’associazione esercita in via esclusiva o principale una o più attività di interesse generale per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale allo scopo di favorire l’integrazione fra popoli e l’interculturalità.
Le attività che si propone di svolgere prevalentemente in favore di terzi e avvalendosi in modo prevalente dell’attività di volontariato dei propri associati, ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. 117/2017 sono:
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Organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui al presente articolo.
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Cooperazione allo sviluppo, ai sensi della Legge 11 agosto 2014, n° 125, e successive modificazioni
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Accoglienza umanitaria ed integrazione sociale dei migranti
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sostegno a distanza, cessione gratuita di alimenti o prodotti di cui alla Legge 19 agosto 2016, n° 166, e successive modificazioni, o erogazione di denaro, beni o servizi a sostegno di persone svantaggiate o di attività di interesse generale a norma del presente articolo
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promozione della cultura della legalità, della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata
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promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici, nonché dei diritti dei consumatori e degli utenti delle attività di interesse generale di cui al presente articolo, promozione delle pari opportunità e delle iniziative di aiuto reciproco
A titolo esemplificativo ma non esaustivo le azioni si concretizzeranno in:
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Promuovere e coordinare corsi di italiano L2 per stranieri (in particolare donne) e rinforzo scolastico per studenti stranieri
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Promuovere attività di sensibilizzazione all’interculturalità, alla conoscenza e al confronto di culture e tradizioni venete con quelle degli stranieri residenti nel territorio (serate teatrali a tema, feste dei popoli, serate culturali di genere, ecc...)
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Promuovere giornate di sensibilizzazione – formazione al volontariato nelle scuole Superiori del territorio (assemblee di Istituto, Social Day, ecc...)
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Aderire o promuovere la nascita di organismi/tavoli di lavoro tra Enti Pubblici e associazioni laicali e religiose (giornate di dialogo cristiano-islamico, giornata per la Pace, giornata contro la violenza sulle donne, ecc...)
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Promuovere campagne di sostegno a distanza