Famiglia Pellichero

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Venerdì, 21 marzo 2008

Venerdì Santo

Oggi è Venerdì Santo e continuo a pensare agli alluvionati.

E penso alla fede di questo popolo, che con grande devozione guarda al Gesù crocefisso, al Figlio di Dio che "può capire le mie sofferenze perché Lui ha sofferto tanto".

Spero che questa Settimana Santa sia un sostegno alle persone colpite, che sentano Gesù accanto in questa lunga Passione che dura da più di due mesi.

Il quotidiano El Comercio ogni giorno riporta notizie e foto eloquenti rispetto ad allagamenti, frane, strade interrotte.

Ieri riportava l’ultimo bilancio fornito dalla Protezione Civile: da fine gennaio sono 46 i morti a causa del maltempo. Gli ultimi in ordine di tempo un ragazzo di 15 anni annegato mentre cercava di attraversare un fiume, un uomo colpito da un fulmine e, non era riportata la causa, una mamma, incinta di otto mesi, e le sue due bambine.

Altri numeri sono poi i 6 dispersi e i 18 feriti.

Le inondazioni sono le più gravi degli ultimi dieci anni e stanno interessando principalmente le province costiere di Manabí e Los Ríos e quelle andine di Cotopaxi, Cañar, Chimborazo, Bolívar, Imbabura e Loja. Sono quasi 90.000 le famiglie colpite (ogni nucleo è formato in media da cinque persone), oltre 22.000 le abitazioni danneggiate, 140 le strade parzialmente sommerse dalle acque, almeno 18 i ponti crollati. Pesanti sono le ripercussioni sull’agricoltura: 150.000 ettari di raccolti, soprattutto di riso, sono andati distrutti e il settore agricolo avrebbe già accumulato danni per oltre 80 milioni di dollari. E le previsioni meteo prevedono che il maltempo proseguirà almeno fino ad aprile.

Ieri, oggi e domani. Sempre Venerdì Santo… Se invece di scrivere delle alluvioni, fossi io un alluvionato… avrei fiducia nell'arrivo della Domenica di Resurrezione?

Nicola Pellichero

Immagini e altro nel nostro nuovo blog

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