Michela Fenu

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Mi chiamo Michela Fenu, ho 33 anni e vivo a Cagliari.
Come sono arrivata in Ecuador??
In seguito ad un incontro quasi casuale e per me fondamentale con Marina Boetti, la contattai per una mia richiesta di collaborazione con la sua Associazione Pamoja; in seguito, si prospettò il progetto di una possibile esperienza intensa e prettamente culturale in Ecuador con la ONG ASA, con cui Marina collabora oltre che avere una bella amicizia con il Direttore esecutivo Homero Viteri.
La voglia di conoscere una cultura diversa e di passare un periodo della mia vita in un paese completamente differente rispetto all’Italia nel quale sono nata e vissuta è sempre stato un sogno che ho cercato di realizzare con tutte le mie forze e speranze.
Lavoro presso un gruppo finanziario da circa 6 anni ma ho sempre studiato e svolto corsi inerenti la mediazione interculturale e la cooperazione internazionale, nutrendo la speranza che, con una buona preparazione teorica si sarebbe prima o poi aperta la strada per una reale e concreta esperienza pratica di vita reale. Questo è successo…
Ora vivo nel Nord di Quito da circa 5 mesi, nel quartiere di Carcelen Bajo in una casa con altri volontari internazionali, ho quindi avuto la fortuna di vivere con tanti ragazzi che oltre che dall’Italia arrivano da altri paesi europei condividendo oltre che delle belle amicizie un percorso di vita comune pieno di curiosità, intensità e voglia di mettersi in discussione.
Questa esperienza mi sta regalando tanto, ho avuto modo di conoscere persone semplici con tanto da insegnarti con la semplicità di un sorriso, con uno scambio di opinioni… con la naturalezza che spesso nella mia Italia non sempre si ha o si dà, o che non sempre ho riconosciuto perché impegnata a vivere freneticamente.
La mia collaborazione in ASA è molto costruttiva ed impegnativa, collaboro in 2 progetti; con il Direttore Esecutivo Homero Viteri in un progetto di sviluppo locale ed il secondo con l’Equipe Tecnico di educazione con la direttrice Anita, la collaboratrice tecnica amministrativa Rocio, la tecnica pedagogica Carmita, ed un’altra volontaria italiana Federica che, come me, resterà sino alla fine di Giugno 2011.
Le mie giornate sono molto intense, collaboro con gli 11 Centri di sviluppo infantile, i 6 Centri di appoggio scolare, le biblioteche ed i Jardin. Il mio lavoro consiste nel progettare e visionare piani per apportare tutte le possibili migliorie nel corretto funzionamento di questi centri; ho avuto modo di conoscere e collaborare con i rappresentanti di INFA (Istituto dei Bambini e la famiglia), direttamente collegati con lo Stato Ecuatoriano. Ho partecipato in diversi progetti con i ragazzi, il cui ultimo è stato quello di organizzare una giornata con il Compina (Centro Metropolitano di Protezione Integrale dei bambini e adolescenti) alla quale hanno partecipato i ragazzi del Centro di Appoggio Scolare di San Lucas di Carcelen Bajo, con i quali abbiamo organizzato una giornata sul tema della non violenza in famiglia, nella strada e nella scuola con lo svolgimento di una bella rappresentazione teatrale.
Continuo questa esperienza, aspettando ogni giorno… pensando a chi potrei conoscere, in quali circostanze mi troverò a vivere, e pensando… chissà cosa capiterà oggi di bello…

Michela

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