Mauro Rauzi

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Ciao a tutti!

Io sono Mauro, vivo a Schio (VI) e sono stato in Ecuador, grazie allo SVE, da giugno a settembre 2010.
Vorrei scrivere tante cose, avevo anche bei voti in italiano, ma sono veramente, ancora a distanza di tre mesi, tante emozioni e tanti ricordi e riflessioni che si accavallano…
Diciamo che il titolo del progetto non aiutava a far chiarezza: "End poverty 2015": nel dipingere un muro (primo mese), visitare l’Ecuador nel tempo libero e aiutare le maestre in una scuola materna (agosto), non ci ho visto bene l’idea di far finire la povertà…
Non ho reputato l’esperienza nemmeno un periodo di volontariato, ma l’opportunità di conoscere una cultura diversa, e persone (volontari come me) con una cultura simile, e ovviamente diverse, mosse dal sentimento comune di vedere il mondo e arricchire il proprio bagaglio culturale.
L’esperienza mi è servita in primis, come dicevo, a conoscere un sacco di persone, Nancy, Anita, Renè… tutte persone splendide con cui, grazie a questi benedetti mezzi di comunicazione di massa, riusciamo ancora a sentirci. In secondo luogo ho imparato lo spagnolo: questo mi serve, e mi è servito a superare la selezione che mi porterà nuovamente in Ecuador, destinazione Salinas de Guaranda, per un anno! con il servizio civile, ad occuparmi di commercio equo. E in terzo luogo a capire, comunque, il significato della parola "sobrietà", vivendo in una casa dalla quale comunque non mancava proprio nulla.
Ora spero che quest’anno, che mi vedrà abitare meno "provvisoriamente" di quest’estate, mi porti a capire meglio questa complessa realtà e le sue usanze.

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