Flora e Salvatore Bucolieri

La missione di nonni, in missione da nonni!

Torna indietro

(Flora e Salvatore Bucolieri, di Sarmeola (PD), da anni attivi collaboratori del gruppo missionario parrocchiale, hanno frequentato il biennio diocesano "laici per la missione", preziosi collaboratori in molte iniziative del Centro Missionario Diocesano, da alcuni anni hanno intrapreso la loro "missione di nonni" di due splendidi nipotini: Chiara e Giovanni.
Qualche anno fa avevano già vissuto alcuni mesi di servizio in Ecuador. Ora sono ritornati "in missione da nonni"!!! a conferma che non c’è limite di età per accogliere e seguire la chiamata del Signore!
)

14 ottobre 2010
Carissimi tutti,
sono trascorsi oramai 20 giorni dal nostro arrivo in questa terra e con gioia abbiamo fatto memoria dell'esperienza vissuta 4 anni orsono.

È indescrivibile l'emozione che abbiamo provato nel sentirci accolti dalle persone conosciute e non. I primi giorni li abbiamo trascorsi nella comunità delle suore elisabettine a Quito; poi, dopo 3 giorni, eccoci a Portoviejo a ricevere l'abbraccio caloroso dei ragazzi di Casa Hogar. Un abbraccio grande che si ripete ogni giorno, quando questi ragazzi arrivano qui per giocare, mangiare e completare i compiti di scuola.
Allora alcune domande sono d’obbligo: perché così tanta accoglienza? Perché la necessita di essere abbracciati? Vi sono dei bambini/e che non si staccano da noi! Qui Salvatore esercita il ruolo di nonno, perché c'è una bambina di quattro anni che non mangia se Salvatore non la imbocca e poi … dovreste vedere come gode per l'affetto che Salvatore le esprime!!!

Carissimi, qui i nostri giorni sono lieti, pieni di gioia, ma nello stesso tempo intensi. Siamo ospiti nella comunità delle suore elisabettine e con loro condividiamo la giornata, dal momento della sveglia (ore sei) fino a sera, circa le dieci. La giornata è scandita in primo luogo dalla preghiera, poi tutti insieme la colazione, quindi ognuno si dedica ai propri impegni, che per noi è principalmente venire qui a Casa Hogar (la casa dista circa due Km che percorriamo a piedi).

Partecipiamo anche alla vita parrocchiale, alle riunioni, messa serale nel pueblo - cioè in quartiere - in questo tempo dell'ottobre missionario.

È veramente una grande testimonianza che ci dona questa gente; la stessa celebrazione è preparata da loro con canti, preghiere, offertorio; dopo messa un piccolo momento di fraternità (il nostro buffet!!!). Il tutto termina a tarda ora e la cena la si fa … dopo, quando tutto sia terminato! Pensate, quando noi ceniamo voi già dormite da parecchie ore. Questo movimento di orario mi stupisce, e sempre mi fa pensare alla vita in Italia.

Domenica abbiamo partecipato al "dia del catequista" (giornata del catechista) e in questa comunità abbiamo incontrato il Vescovo e il parroco italiani, l'uno bergamasco l'altro foggiano.

Abbiamo vissuto anche un momento forte, fortunatamente non pericoloso per noi, quando vi è stato il tentativo di colpo di stato con il sequestro del Presidente Correa da parte di un gruppo di poliziotti. Questo paese necessita di un buon governo e la maggioranza della gente sostiene l’attuale Presidente.
Rivedere questo paese, dopo quattro anni, ci ha dato l’idea che nulla sia cambiato ... tanta e tanta povertà ancora.

Ieri abbiamo ricevuto il dono di una lezione di vita; siamo andati a trovare i genitori di una coppia che già conoscevamo; la loro casa è di legno e, attraverso una scala a pioli, si raggiunge l'abitazione; il signore, nell'accoglierci, ci disse che per lui questa visita era grande e che gli aveva recato tanta gioia il fatto che noi avessimo fatto visita proprio a lui, così povero. Gli abbiamo risposto che i poveri i sono ricchi di cuore ed egli si è emozionato. Nel salutarci ci ha fatto dono dei frutti della sua terra: una grossissima papaya. Ci ha colpito molto la serenità di quella anziana coppia, la loro gioia nel mostrarci i loro animali (maiale, galline) e le varie piante da frutto. Pensate, con orgoglio ci ha fatto vedere una manciata di semi di cacao che, una volta essicati, avrebbe venduto.

Tutti questi incontri, sono per noi motivo i ringraziare il Signore del tanto che abbiamo, ma anche della possibilità di essere solidali con queste persone che, molto spesso, mancano del necessario per il quotidiano.
Noi stiamo bene in salute e questo ci permette di lavorare e vivere questo tempo in grande serenità.

Un abbraccio e salutoni a tutti Flora e Salvatore

Torna su