Padrecito Fabio Lazzaro
2° SEÑAL DE HUMO
Esmeraldas Lunedì 07 luglio 2008
Carissimo/a veramente è un’impresa per me comunicare via mail…. Però eccomi qui dopo tantíssimo silenzio.
Spero tutto proceda bene nella tua vita. Sono passati molti mesi dall’ultima lettera. Stavo per scrivere per Pasqua quando è morto il computer vecchio che usavo. Poi il poco tempo, le corse tra una comunità e l’altra (27 in totale più 8 quartieri di città), la pigrizia, i centri Internet pochi e sempre píeni di gente, ma soprattutto il desiderio di provare a "scollegarmi" da Padova visto il cammino vocazionale che sto facendo in questi mesi… mi hanno portato a questo silenzio.
È una storia lunga che è difficile condividere in poche righe… dico solo che in quest’anno qui a Esmeraldas sto cercando di capire cosa il Signore mi propone. Mi sto provando come parroco in una parrocchia divisa e con tanta indifferenza (come molte in Italia) e mi trovo bene nonostante il lavoro sia arduo. La gente inizia a rispondere e mi sto affezionando… però sembra che il mio cammino futuro non sia come parroco e non sia qui. Di certo so che posso farcela, ma che non è la mia vocazione... mi sento sempre più chiamato a uno stile di vita povera e missionaria di prima evangelizzazione, capace di condividere di più la vita con i poveri e vivendo tra di loro.
Quando uno è parroco è difficile avere il tempo per questo… se non forse per i più bravi… non per me.
&E grave; difficile restare con la testa e il cuore libero da strutture e alimentarsi di Vangelo. Qui con tante sette, con tante religióni, con tanta indifferenza, con alcune regole della Chiesa che non capisco perché allontanano da Cristo invece di avvicinare mi trovo in ricerca di senso alla mia vita e al mio ministero.
Mi stanno accompagnando bene alcune persone… e mi propongono tornare a Quito... in questi gg prossimi penso si deciderà qualcosa visto che incontrerò il vescovo lunedì próssimo.
Mi sto sperimentando nella solitudine, nel lavarmi il bucato, cucinarmi, pulire la casa… visitando a piedi o cavallo molte comunità lontane dalla parrocchia 5-6 ore.
Per questo mi scuso per tanto silenzio e ringrazio le poche persone che nonostante tutto hanno continuato a scrivermi magari senza trovare grandi risposte.
Vi ricordo tutti con affetto. Ricordatemi al Signore perché possa scegliere la sua volontà in questi giorni e continui accompagnandomi.
Cercherò più avanti di raccontarmi con più calma sull’esperienza pastorale che sto facendo e di tenervi di nuovo aggiornati.
Solo assicuro che sto bene, che sono in continuo contatto con il gruppo dei missionari di Padova, che ho fatto il ritiro in questi giorni con Juan XXIII (un movimento ecclesiale che c’è qui) e con i preti del Prado Ecuatoriano… cioè sto continuando nella ricerca e sembra si sta schiarendo qualcosa.
La gente mi vuole bene e mi trovo bene nonostante a volte tocca sopportare la musica tutto volume di notte, gli ubriachi e tante persone che hanno perso il senso della dignità e del rispetto umano.
Tante storie di possesioni, infestazioni sataniche o spiritiche mi stanno portando a avvicinarmi sempre più a questo mondo di cui sappiamo ben poco ma che qui è molto reale.
Cerco di aiutare come posso e vi ringrazio per l’appoggio a distanza nella preghiera.
Un abbraccio e alla prossima... spero in un mese.
Fabio Lazzaro
Vicariato Apostolico de Esmeraldas
Apartado 08-01-0065 Esmeraldas – Ecuador
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