Lara Borella

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Giovedì, 04 ottobre 2007

Carissimi amici,
eccomi dopo un po' di tempo a farvi partecipi di quello che mi succede alla metà del mondo, quasi sulla linea dell'equatore...
Ieri pomeriggio c'è stato il "cordonazo de san Francisco", una pioggia molto intensa ma anche molto attesa. Pare che quest'estate secca sia finita, ormai, dopo quasi due mesi che non pioveva in maniera significativa, i piccoli contadini di questa zona erano quasi disperati, gli incendi erano all'ordine del giorno, la polvere ormai insopportabile.
Abbiamo rischiato che la chiesa si allagasse di nuovo, ma per fortuna non è successo... Flavio era pronto a fermare tutti i rifiuti che rischiavano di intasare gi scarichi.
Per me questo periodo è bello e allo stesso tempo strano: in ASA, l'associazione che gestisce il nostro asilo, il nostro CAE e la nostra biblioteca, stanno avvenendo molti cambiamenti e alcuni mi riguardano da molto vicino. A luglio è stata licenziata Yajaira, tecnica di educazione, per varie incomprensioni con l'associazione e con il direttore dell'area... A fine agosto avevamo la formazione per gli educatori dei CAEs, che io non volevo assolutamente si perdesse, quindi ho pensato di propormi come formatrice... dopo tutto è il mio lavoro, ho studiato per questo e dopo un anno di pratica nel CAE mi sentivo abbastanza forte per propormi senza ferire nessuno. L'AC mi ha insegnato cose importanti sulla formazione...
La settimana di formazione ha dato i suoi buoni risultati, e la mia disponibilità ha acceso alcune lampadine nella testa della direttiva di ASA.
Ora faccio parte dell'equipe di educazione, che si occupa dell'accompagnamento dei vari centri infantili, doposcuola e biblioteche, io devo coprire la zona di Carapungo e Luz y Vida, cioè 2 centri infantili, 1 CAE, 2 biblioteche. Inoltre sarò la referente di fronte al SINAB (Sistema Nazionale delle Biblioteche) per le 4 biblioteche di ASA e coordinerò la formazione per gli educatori dei 6 CAEs.
È un lavoro interessante, stimolante. Mi permette di stare in contatto con ASA e allo stesso tempo con il territorio in cui vivo.
Ieri abbiamo comunicato il cambiamento alle coordinatrici e ai bibliotecari, che si sono detti abbastanza contenti della cosa. Credo che sarà bello lavorare con questa gente che ha in mano lo sviluppo e la crescita di 1400 bambini della periferia nord di Quito.
Sono felice anche perchè tutte queste decisioni sono state prese facendo i passi giusti, mettendo in atto, soprattutto qui in casa il discernimento comunitario, che permette di prendere le decisioni insieme sulle cose importanti.
Insomma, la cosa bella e difficile è stata quella di partire dal basso, dai bimbi del CAE. Ora sarà più difficile accompagnare eduatori e coordinatori sotto vari punti di vista: amministrativo, economico, pedagogico e nutrizionale...
Vi mando la foto della nuova equipe, la cui coordinatrice e nuova direttrice di area è Maria de los Angeles, presidente di ASA, le componenti siamo, nell'ordine della foto, Lucy Miño (zona Carcelen Alto e Cotocollao e coordinatrice area nutrizionale), Carmen Coronado (zona Colinas del Norte e coordinatrice dei centri finanziati dall'ORI), Anita Cevallos (CArcelén Bajo, Corazón de Jesús e coordinatrice centri finanziati dall'INNFA) e io.
Il rapporto con i miei ragazzi del CAE è comunque salvo, perchè starò con loro almeno 2 pomeriggi alla settimana.
Domenica comincia il catechismo in parrocchia, non vedo l'ora di rivedere i ragazzi adolescenti che mi sono affidati... sono gli stessi dell'anno scorso, che accompagnerò alla Cresima.
In questo periodo mi sono presa 3 giorni di vacanza, sono andata a trovare mio papà in Colombia, e anche p. Nicola, che è ospite da lui per un corso di due mesi di pastorale sociale a Bogotà. Sono stati tre giorni di pieno relax, ho fatto delle belle camminate visitando la città, un bel giro in bici in un bellissimo parco, e una serata a vedere i mariachi e a bere tequila. Mio papà Ha dovuto lavorare sia il venerdì che il sabato, per fortuna che c'era Nicola, così ho potuto visitare la città con lui. Il giro in bicicletta a 2600 m di altitudine è stato emozionante, era più di un anno che non usavo una bici! per fortuna Bogotà è in una valle immensa e pianeggiante, a differenza di Quito che è tutta montagnosa...
Il 16 di questo mese torno a casa per un mesetto di vacanze con la mia famiglia...
Ora vado, devo andare a pagare le bollette della luce
Un abbraccio a tutti e a presto

Lara
PS Dimenticavo di dirvi che il 9 di settembre è nata Anna, la bimba di Angela e Nicola, è proprio carina e io cerco di immedesimarmi nel mio nuovo ruolo di "zia"...

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