Progetto adozioni a distanza


MOSTRA – PERCORSO INTERATTIVO


"AMICI DEL MONDO anno 2009"


Sala Ex – Macello Via Cornaro n. 1 B – Padova
dal 10 al 30 Novembre 2009
aperta al pubblico mercoledì 11, 18 e 25 novembre dalle ore 14 alle ore 16


A cura del Comune di Padova
Ufficio Pace Diritti Umani Solidarietà


In collaborazione con:
Associazione Ai.Bi Amici dei Bambini

Associazione Amici dei Popoli Padova

A.S.A. Associazione Solidarietà in Azione onlus

Associazione Bashù onlus

COOPI Cooperazione Internazionale
   Fondazione Girolamo Bortignon

Associazione Incontro fra i Popoli ong onlus

Associazione "una Speranza per l’Africa" onlus

S.O.S. Solidarietà Organizzazione Sviluppo onlus

Delegazione regionale Veneto V.I.D.E.S.



È stata pensata dall’Ufficio Pace Diritti Umani Solidarietà in collaborazione con le Associazioni del territorio per dare rilevanza alla ricorrenza del ventennale della "Dichiarazione dei diritti del fanciullo" (20 novembre 1989 – 20 novembre 2009).

Viaggio ideale in Albania, Romania, Turchia, India, Eritrea, Rwanda, Costa d’Avorio, Sierra Leone, Brasile, Peru, Ecuador... per il dialogo fra le culture e per incontrare le realtà con cui le scuole di Padova sono in contatto.
Da alcuni anni è attivo il progetto Adozioni a Distanza – Amici del Mondo, promosso dall'Ufficio Pace Diritti Umani Solidarietà del Comune di Padova che in collaborazione con le Associazioni si rivolge alle scuole del territorio. Il suo obiettivo è "entrare in contatto con le varie Culture del Mondo e scoprirne la bellezza e la diversità". Consiste nel mettere in contatto alcune classi della scuola padovana con realtà di Paesi lontani attraverso le varie Associazioni padovane che collaborano con scuole, orfanotrofi, o comunità di bambini e ragazzi di altri Paesi del Mondo.
Gli animatori delle Associazioni che collaborano al progetto accompagneranno le singole classi attraverso la Mostra - Percorso interattivo "AMICI DEL MONDO" che si snoda attraverso due sezioni:


Sarà visitabile dal 10 al 30 novembre 2009 presso la sede dell’Ex Macello, Via Cornaro n° 1b Padova, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30.
La Mostra è aperta a singoli o gruppi di cittadini anche i mercoledì pomeriggio
dalle 14.00 alle 16.00 su prenotazione telefonando al numero: 049 600313.


Visitando la Sezione "Progetti Adozioni - Amici del Mondo" i ragazzi potranno idealmente incontrare la cultura e le realtà dei Paesi con cui le nostre scuole sono entrate in relazione attraverso il Progetto.
La conoscenza reciproca e lo scambio di immagini, testi, disegni ha consentito ai bambini di conoscere i Paesi e la vita di loro coetanei in altri contesti geografici e culturali: le loro tradizioni, la realtà familiare e scolastica, i giochi, le canzoni e le danze. Il materiale prodotto in questi anni di scambio sarà esposto per essere condiviso, sollecitando la curiosità e l'interesse degli alunni che non hanno partecipato all'iniziativa.
Saranno esposti anche materiali provenienti da quei luoghi che le varie Associazioni che lavorano in quei Paesi hanno raccolto: oggetti, strumenti musicali, vestiti, giocattoli, video etc.
Tale sezione della mostra vuole essere uno stimolo al confronto e alla scoperta che la ricchezza viene dalla diversità e un’apertura al dialogo interculturale.
I ragazzi annoteranno le loro impressioni in un "Diario di Bordo" che, dopo una rielaborazione in classe faranno pervenire agli organizzatori.

La Sezione "Gli altri siamo noi: giochi, strumenti, idee per una società interculturale" è un percorso di giochi educativi che stimola i bambini a riflettere. Lo scopo è quello di offrire attraverso scoperta, sperimentazione ed azione, una percezione di come vengono "creati" i capri espiatori, i pregiudizi e le discriminazioni, della loro valenza sociale ed individuale e delle possibili soluzioni. I ragazzi ricevono un "Passaporto", un diario della propria esperienza da compilare lungo il percorso. La Mostra non è un’esposizione in senso tradizionale, ma un percorso di giochi educativi che stimola a riflettere a proposito di pregiudizi, discriminazione e capro espiatorio.

Per informazioni: Ufficio Pace, Diritti Umani Solidarietà del Comune di Padova
email: pacedirittiumani@comunepadova.it

A.S.A. ODV collabora al progetto


Per il 2008/09 è stato selezionato il progetto di sostegno alla comunità educativa Miguelito di Colinas del Norte.
Un grazie a Morena, Laura e Lara che hanno accettato di dare volto, voce, colore all’Ecuador nella scuola primaria Santa Rita di Via Marchesini a Padova, classi II e III C. Un grazie alle insegnanti per l’impegno a fomentare percorsi di educazione interculturale.

"Siamo sulle Ande, sul monte Cotacachi, vicino alla cittadina di Otavalo…" così cominciava l’avventura di Laura, di Morena e mia, davanti a ventotto bambini di seconda e terza elementare di una scuola di Padova. Ci siamo trovati di fronte a Pietro, Elisa, Anna, ma anche a Anaela, Atahualpa, Geronimo.
Abbiamo partecipato, come associazione ASA, al progetto "Adozioni a distanza – Amici del Mondo" promosso dal
Comune di Padova, che ha come obiettivo quello di gemellare scuole cittadine con realtà simili, disagiate del Sud del mondo. I nostri "gemelli" sono la scuola primaria "Santa Rita" nel quartiere S. Rita-S.Osvaldo di Padova e il Centro de Desarrollo Infantil "Miguelito" del barrio Rancho Alto di Colinas del Norte.
Dopo alcuni incontri con le maestre della scuola che ci era stata assegnata, ecco finalmente l’incontro con i bambini, a cui dovevamo far conoscere la realtà da cui noi siamo rimaste affascinate: l’Ecuador.
Un racconto popolare della sierra dell’Ecuador ha guidato il nostro primo incontro con i bimbi, tra i quali si contavano 4 piccoli ecuadoriani… "Il vento e il sole", insieme all’omino con il poncho, hanno incantato i ventotto bambini, che poi si sono sfidati al "gioco del mondo", attaccando cartellini con i nomi di vari Paesi su un mappamondo gonfiabile gigante e che hanno cantato a squarciagola il bans "manos al frente" come despedida…
Nel secondo incontro invece abbiamo trattato il Diritto all’Alimentazione, giocando con la frutta e i prodotti e i paesaggi tipici dell’Ecuador.
Per noi è stata un’esperienza molto coinvolgente… la cosa più bella è stato vedersi illuminare il volto di Anaela, che ha riconosciuto nei nostri racconti l’amore e la nostalgia che anche lei sente per il suo paese.
Grazie al Comune di Padova per la possibilità che ci ha dato e per il prezioso contributo economico… "Y colorín colorado, este cuento se ha acabado".

PS: Ma l’esperienza non termina qui: le maestre ci hanno chiesto di proseguire il progetto il prossimo anno e c’è in
programma una grande mostra a novembre, in occasione del ventennale dalla Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia.

Lara Borella con Morena Soldan e Laura Peruzzo


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